Il regista Ruggero Deodato è morto a 83 anni. Originario di Potenza, Deodato ha influenzato colleghi del calibro di Quentin Tarantino, Oliver Stone ed Eli Roth (che recitò anche un cameo in un suo film del 2007).
Ruggero Deodato, morto il regista di Cannibal Holocaust
Oltre a regista, Deodato era anche sceneggiatore. Il suo film più famoso è stato senzadubbio Cannibal Holocaust uscito nel 1980. Negli anni Novanta ha diretto òa popolarissima serie tv “I Ragazzi del muretto”. Deodato era uno dei padri del cannibal movie: Cannibal holocaust appartiene a questo filone ed è uno dei più agghiaccianti e controversi film della storia del cinema. La pellicola finì persino in tribunale.
Le controversie legate a Cannibal Holocaust
Cannibal Holocaust raccontava una spedizione di un gruppo di antropologi nell’Amazzonia brasiliana. Gli antropologi volevano documentare le abitudini di una popolazione che praticava il cannibalismo. Il film era estremamente violento e in alcuni punti raccapricciante: pegli anni Ottanta (quindi in un’epoca successiva alla censura spietata degli anni Sessanta e parte dei Settanta), ci furono diversi tentativi di censura. Forse anche per questa ragione divenne molto noto a livello internazionale e oggetto di culto di moltissimi appassionati di cinema. Cannibal Holocaust è pensato come un finto documentario: per questa ragione Deodato viene considerato anche uno degli ideatori del genere “mockumentary”, genere tra cinema e tv che più di recente ha avuto molto successo.
“Monsieur Cannibal”
“Cannibal Holocaust” non è stata l’unica pellicola a trattare il tema. Deodato, che era nato il 7 maggio 1939, era stato soprannominato “Monsieur Cannibal” proprio per questa sua passione. Nel 1977 aveva infatti girato”Ultimo mondo cannibale”, sequel de “Il paese del sesso selvaggio” del 1972, il primo lungometraggio in assoluto a mostrare in Italia atti di cannibalismo.
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