Morto in tipografia a Prato, forse il movente è un debito

PRATO – Potrebbe essere un debito il movente dell'omicidio di Andrea Manzuoli, l'ex clochard pratese di 46 anni trovato morto a Prato, nella tipografia dove lavorava, la mattina del 2 gennaio. E' una delle piste seguite dagli inquirenti, che stanno sondando la vita privata di Manzuoli.

Le attenzioni del nucleo investigativo dei carabinieri si sono concentrate su alcuni ambiti vicini al mondo della droga. Prima di ricevere il colpo mortale alla testa, Manzuoli e' stato vittima di una serie di violenze, come il taglio di parte dell'alluce del piede destro.

Questo pomeriggio si sono svolti i funerali, al cimitero della Misericordia di Prato.

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