BRESCIA – Il mostro lacustre del Garda sarebbe stato notato da terra, dalla barca, o addirittura dalla vicina statale 45. Oramai è vera e propria psicosi. Grazioli e Rodolfi, in un articolo su Brescia Oggi, riportano le ultime due testimonianze.
“La prima è di un gardesano trapiantato in Brianza,Walter C. da Agrate, che ogni tanto torna a Portese di San Felice a trovare la madre. Dice Walter di aver trovato il coraggio di parlare solo dopo aver letto i nostri articoli sulle riprese di Italia 1. Prima temeva di non essere creduto. Ma adesso, capirai, la musica è cambiata. «Sabato 20 ottobre – ci scrive – approfittando del bel tempo sono salpato di prima mattina dal porticciolo di Dusano a Manerba, con un gozzo di un amico, per puntare verso il promontorio di San Fermo a pescare con la tirlindana».
“«All’improvviso sono stato testimone di una scena che mi atterrì e sconvolse. A meno di 20 metri da me – racconta – l’acqua cominciò a ribollire paurosamente, e ho visto apparire quello che potrei descrivere come una testa e un collo sinuoso, che hanno compiuto un leggero arco sulla superficie, inabissandosi nuovamente sollevando una grande massa d’acqua. L’aspetto e le dimensioni erano sconvolgenti». Walter C. parla di una testa lunga di circa 40 centimetri e un collo di un metro e mezzo, marrone e viscido. «Sembrava un gigantesco serpente oppure un lungo collo. Sono stato letteralmente congelato dal terrore per diversi minuti». Il suo racconto segue quello di un camionista di Riva del Garda che all’altezza di Gargnano, mentre percorreva la 45 bis verso nord, qualche tempo fa avrebbe visto salire in superficie per un attimo un grosso, indefinibile animale. Questione di un attimo, come un lampo dal Giurassico.”
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