Porto Empedocle, approdati nella notte i motopescherecci rilasciati dai libici

Sono arrivati la notte scorsa a Porto Empedocle i tre motopescherecci mazaresi, con a bordo complessivamente 22 marittimi, sequestrati all’alba di giovedì da un pattugliatore libico mentre erano impegnati in una battuta all’interno del Golfo della Sirte. La liberazione dei motopesca è avvenuta  dopo la visita lampo del premier Silvio Berlusconi, che domenica ha incontrato a Tripoli  il colonnello Muammar Gheddafi.

L’approdo a Porto Empedocle è stato causato da un un guasto al motore di uno dei tre motopescherecci che ha iniziato a imbarcare acqua ed è stato rimorchiato, con l’aiuto della guardia costiera, fino al porto nell’agrigentino.

Dopo l’ispezione prevista in mattinata da parte di un funzionario del registro italiani navale le tre imbarcazioni – l'”Alibut”, il “Mariner 10” e il “Vincenza Giacalone” potranno lasciare la costa agrigentina per fare rotta verso Mazara del Vallo. “Finalmente tiriamo un respiro di sollievo – ha detto Pietro Marrone, armatore del Mariner 10 – senza l’intervento del premier avremmo rischiato il carcere”. Soddisfazione per la liberazione dei tre motopesca è stata espressa dal sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi.

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