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Muore di meningite a 33 anni. Era stato dimesso da ospedale

di Maria Elena Perrero |29 Agosto 2015 18:53

(Foto d’archivio)

GENOVA – E’ morto a 33 anni per una meningite fulminante. Malattia che però, cercano adesso di capire gli inquirenti, non sarebbe stata diagnosticata subito. Fabrizio Vigo, titolare insieme ai fratelli di una ditta di serramenti di Rossiglione (Genova), si è sentito male mercoledì pomeriggio: febbre alta che non passava, mal di testa.

E’ andato al pronto soccorso dell‘ospedale Evangelico di Voltri, da dove lo hanno trasferito al Villa Scassi di Sampierdarena, intorno alle 20, per proseguire l’osservazione e approfondire i sintomi con una consulenza. Qui, hanno precisato i vertici sanitari della Asl3, “durante il controllo si è osservata la rapida e totale remissione dei sintomi senza ulteriori segni che potessero orientare verso sospetti diagnostici indicatori di specifiche patologie”.

Vigo viene trattenuto ancora alcune ore in osservazione e giovedì mattina viene dimesso. Le sue condizioni però peggiorano nel pomeriggio. La febbre torna alta, il mal di testa ancora più forte. L’uomo si rivolge a un amico: “Sto male, aiutami. Portami in ospedale”, gli dice.

Il suo amico chiama l’ambulanza, Vigo sta sempre più male. Questa volta l’uomo viene trasportato al pronto soccorso del Galliera, dove i medici sospettano subito si tratti di meningite. Ma nonostante tutti gli sforzi, Vigo muore dopo poche ore.

Intanto, il servizio di igiene della Asl3 ha attivato le procedura di indagine epidemiologica e l’individuazione delle persone con cui è entrato in contatto Vigo.

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