Muore e lascia beni alla badante, il magistrato vuole l'autopsia

MONSELICE (PADOVA) – Muore improvvisamente e lascia un ingente patrimonio di immobili alla badante romena: troppe coincidenze secondo un nipote della defunta, in passato erede designato, che si rivolge alla magistratura. Succede cosi' che la salma di Antonietta Martinengo, di San Bortolo di Monselice, deceduta l'11 luglio a 90 anni e' stata riesumata e verra' sottoposta ad autopsia per disposizione del pm Sergio Dini.

Secondo l'assistente familiare, che aveva lasciato l'incarico alcune settimane prima del decesso dell' anziana, la donna le avrebbe consegnato un nuovo testamento che la romena, sposata con un italiano, ha reso pubblico poche ore dopo il funerale.

Come riferiscono i quotidiani locali, il nipote che qualche anno prima in un testamento olografo sarebbe stato beneficiario dei beni della zia si sarebbe insospettito sia per l'improvvisa scomparsa dell'anziana, a suo dire in ottima salute, sia per il lascito alla badante. Da qui l'esposto in procura e l'avvio di un giallo sull'eredita'.

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