Musei, sì ai direttori stranieri: Consiglio di Stato smentisce Tar e salva la riforma Franceschini Musei, sì ai direttori stranieri: Consiglio di Stato smentisce Tar e salva la riforma Franceschini

Musei, sì ai direttori stranieri: Consiglio di Stato smentisce Tar e salva la riforma Franceschini

Musei, sì ai direttori stranieri: Consiglio di Stato smentisce Tar e salva la riforma Franceschini
Musei, sì ai direttori stranieri: Consiglio di Stato smentisce Tar e salva la riforma Franceschini

ROMA – Dopo il no del Tar alla nomina di direttori con passaporto non italiano alla guida dei musei nazionali, il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza salvando la riforma meritocratica dell’ex ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato con la sentenza depositata oggi ha infatti stabilito che una norma dell’Unione europea non può essere vanificata da una legge nazionale di segno opposto.

Come sempre le sentenze si producono sulla base di casi e persone singoli. Il ricorso era stato presentato da Giovanna Paolozzi Maiorca Strozzi, ora Soprintendente a Parma, contro la nomina di Peter Assman alla direzione di Palazzo Ducale di Mantova: il Tar le aveva dato ragione, il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione.

“La normativa dell’Unione Europea, articolo 45 del Trattato di Roma, non consente di escludere un cittadino dell’Unione europea da una selezione pubblica, a meno che non si tratti di una posizione caratterizzata dall’esercizio esclusivo o prevalente di poteri autoritativi, come magistrati, militari, forze di polizia”, recita il dispositivo della sentenza. Definitiva.

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