Siena, ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano: indagato il presidente dell’Abi Mussari

Pubblicato il 6 Agosto 2010 - 18:43 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente della banca Monte dei Paschi di Siena e presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, è indagato dalla procura di Siena per concorso morale in ordine ai reati di falso e turbativa d’asta, nell’ambito dell’inchiesta sulla privatizzazione dell’aeroporto di Ampugnano, a Sovicille (Siena). Lo ha reso noto lo stesso Mussari.

”Ho ricevuto una informazione di garanzia dalla procura della repubblica presso il tribunale di Siena, con cui vengo informato di essere sottoposto a indagini per concorso morale in ordine ai reati di falso e turbativa d’asta, relativamente alla Procedura di privatizzazione dell’aeroporto di Siena. Mi ritengo assolutamente estraneo alle ipotesi di reato ipotizzate dalla procura di Siena, esprimo la mia piu’ ferma fiducia nei confronti della magistratura senese”. Lo ha affermato Giuseppe Mussari, presidente della banca Monte dei paschi di Siena, in merito all’inchiesta senese sulla privatizzazione dell’aeroporto di Ampugnano, a Sovicille.

Sedici persone sono indagate nell’ inchiesta della procura di Siena sulla privatizzazione dell’ aeroporto di Ampugnano, a Sovicille (Siena). Fra le accuse c’è la turbativa d’asta. Oggi sono state sequestrate le quote del fondo di investimenti lussemburghese Galaxy (di proprietà delle Casse Depositi e Prestiti italiana, francese e tedesca), partner privato al 56,38% della compagine societaria formata da Comune e Provincia di Siena, Comune di Sovicille, Camera di commercio di Siena, banca Mps e Aeroporto di Firenze.

La procura sospetterebbe che il fondo Galaxy sia stato favorito quando, nel 2007, venne scelto come partner privato. Nel mirino degli investigatori ci sarebbero i componenti del comitato dei saggi che nel 2007 dichiaro’ vincitore della gara a evidenza pubblica il fondo Galaxy. Accertamenti in corso anche sui componenti del consiglio di amministrazione della società ‘Aeroporto di Siena Spa’, ma per una vicenda legata a un aumento dei compensi. Nelle settimane scorse e’ stata perquisita la sede dell’Mps.