Hypo Bank, l’accusa: “Mutui impazziti che si mangiano la casa”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Gennaio 2015 - 12:38| Aggiornato il 23 Gennaio 2015 OLTRE 6 MESI FA
Mutui Hypobank che si mangiano la casa

Mutui Hypobank che si mangiano la casa

ROMA – “Mutui impazziti che si mangiano la casa”: l’accusa a Hypo Alpe Adria Bank è pesante, ma a pagare pesantemente le conseguenze sono soprattutto i clienti di quella banca, anche se a Udine è in corso un processo per truffa, imputati sette dirigenti di Hypo Bank.

La storia secondo la ricostruzione della Procura e le testimonianze delle vittime sarebbe andata così: una banca che ti fa credito facile e basso costo. Un miraggio per molti, centinaia, di imprenditori e professionisti che si sono affidati ad Hypo Bank. La banca presenta un finanziamento normale, indicizzato all’Euribor, con tasso variabile. Ma lo stesso finanziamento viene indicizzato anche a un’altra valuta, lo yen giapponese o il franco svizzero.

“Per assicurarvi dalle bizze dell’Euribor”, spiegavano i funzionari. Alla prova dei fatti invece centinaia di clienti si sono ritrovati con rate impazzite a causa delle bizze dei cambi. Marco Sodano su La Stampa ha raccolto alcune testimonianze.

«Ho ottenuto il leasing nel 2004, 640 mila euro per mettere a posto un albergo. La nostra impresa e la nostra vita, vent’anni di rate. Nei primi cinque anni ho rimborsato mezzo milione. Perché oltre alla rata normale, si paga anche l’indicizzazione degli interessi, un’altra fattura che arriva ogni tre mesi. Ne ho ricevute da 10mila euro, non ne sapevo nulla. Come pago?», riassume un imprenditore del Pordenonese diventato cliente di Hypo Alpe Adria Bank.

«Quando ho firmato il contratto nessuno mi ha spiegato il meccanismo», racconta Elia Menta, consulente di Mongrosso (Asti), 300 mila euro per la casa, le rate imbizzarrite fino a non poter pagare più. La storia di Menta si avvia all’epilogo peggiore: «un’auto già venduta, la casa pignorata. Attendo da un momento all’altro l’ufficiale giudiziario che mi butterà fuori. Siamo sul lastrico, non dormo più, mia moglie è distrutta». Le accuse dei giudici Tra Lombardia, Veneto e Piemonte circolano più di 54mila mutui Hypo costruiti così, e la giustizia si è già mossa.

Nel 2013 è partita un’indagine, la banca ha risposto rimuovendo il management e rimborsando molti clienti. Cosa, va detto, che nessun giudice aveva chiesto. A ottobre la procura di Udine ha indagato sette dirigenti per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Secondo la Guardia di Finanza avevano installato nel sistema informatico della banca un programma che correggeva i conti: le variazioni a favore dei clienti risultavano molto più basse del dovuto, quelle favorevoli alla banca molto più alte. Un “surplus” da 88 milioni di euro, ottenuto secondo la Guardia di Finanza illecitamente. È la cifra che la banca ha restituito. Molti però non hanno visto un centesimo. Continua La Stampa:

Walli Bonvicini, presidente di Federitalia, associazione di tutela dei consumatori di Parma, ne difende un centinaio: «Di fronte all’inchiesta bisognerebbe fermare i pignoramenti, chiedere una valutazione a un perito e poi ricalcolare tutto. Qualche giudice lo fa, molti altri no. Migliaia di famiglie non ce la fanno: la rata, gli interessi, l’indicizzazione. Follia».