Napoli: 2 mila al giorno cercano prostitute

NAPOLI, 26 LUG – Sono circa duemila al giorno i napoletani che fanno domanda di sesso a pagamento a fronte di circa 300 donne e trans che mettono il proprio corpo in vendita.

I dati emergono da una analisi della cooperativa Dedalus che da circa dieci anni lavora in citta' con progetti finalizzati alla riduzione del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione.

Stando a quanto emerso dall'analisi del responsabile della cooperativa, Andrea Morniroli, circa il 40 per cento della prostituzione giornaliera a Napoli e' fatta da transessuali e gran parte dei clienti delle 'lucciole' riguarda persone sposate o comunque con relazioni stabili. Inoltre, il fenomeno ha sempre piu' una diffusione casalinga con circa il 50 per cento che ancora usano la strada come punto di riferimento. Ancora molto elevato il numero dei clienti che chiedono prestazioni non protette.

Variabile anche la prestazione, che parte da un minimo di 5 ad un massimo di oltre 100 euro. Molto diffusa tra le lucciole e' la comunita' nigeriana: ''Con il nostro lavoro – ha detto Morniroli – siamo riusciti a trasmettere una cultura della prevenzione e del controllo sanitario, un fenomeno che non coinvolge solo la prostituta ma anche e soprattutto il cliente e l'eventuale compagna del cliente. Quindi, con un corretto controllo sanitario riduciamo di molto i pericoli di malattie''.

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