Gli agenti della Digos di Napoli lo hanno pedinato e filmato per tre giorni, fino alla cattura. Al presunto terrorista, sospettato in Francia di essere vicino ad al Qaeda, è stato notificato il mandato di arresto europeo, e adesso sarà estradato.
Si indaga, a Napoli, sui rapporti che il presunto terrorista aveva intessuto in città: frequentava le moschee di via Arnaldo Lucci e si Piazza Mercato. Sono al vaglio alcuni appunti, annotati su un taccuino; gli inquirenti hanno sequestrato anche un computer e un cellulare.
Il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo, della sezione Antiterrorismo della Procura di Napoli, ha aperto un fascicolo.