Poggioreale è sempre più nell’occhio del ciclone. Dopo gli scandali dei giorni scorsi, tra furti nelle cappelle e tombe profanate, il cimitero napoletano è al centro di un nuovo, inquietante scandalo. E’ il fenomeno della bare “riciclate”, che finiscono nei forni per fare pane e pizze. Le bare, invece di essere distrutte dopo le procedure di esumazione delle salme, vengono triturate e finiscono nel composto utilizzato per l’accensione dei forni a legna.
Le conferme arrivano dagli atti di un’indagine aperta della Procura della Repubblica di Napoli e condotta dai carabinieri. Le bare, che per legge andrebbero smaltite secondo una rigorosa procedura, secondo l’ipotesi accusatoria vengono trafugate, trasportate e sfasciate prima di finire triturate e vendute agli ignari acquirenti.
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