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Napoli, bomba carta per strada a San Giovanni a Teduccio: morto Antonio Perna

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Una bomba carta ha ucciso un uomo a Napoli (foto presa da video YouTube)

NAPOLI – Una bomba carta è esplosa a San Giovanni a Teduccio, Napoli, uccidendo una persona, Antonio Perna, e ferendone un’altra, la sua compagna Monica Veneruso. Il fatto è avvenuto la scorsa notte in via Ferrante Imparato. La vittima è un uomo di 32 anni: è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. Ferita, invece, una donna di 43 anni. A seguito dell’esplosione dell’ordigno il cancello di un’abitazione è stato divelto. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Aggiunge Il Mattino:

Sul posto, invece, era avvenuta una vera e propria esplosione di un ordigno, come poi è stato constato dai caschi gialli, che hanno rilevato il danneggiamento una porzione della parete di una palazzina ed avviato le procedure per la verifica della staticità dell’edificio. L’uomo, ritrovato a terra senza coscienza, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Loreto Mare ma non è sopravvissuto allo scoppio e nonostante i tentativi di tenerlo in vita con l’amputazione delle gambe, è morto per lelevata compromissione degli organi interni.

A pochi metri dall’uomo, il 118 ha prestato soccorso anche ad una donna che si trovava in forte stato di choc ed è stata trasportata al Cardarelli. Le forze dell’ordine sono impegnate nella ricostruzione della dinamica di quanto accaduto e dell’identità dell’uomo, dall’apparente età di 30 anni. I vigili del Fuoco non hanno ritenuto necessaria l’evacuazione dello stabile che non è stato compromesso a livello strutturale.

L’ordigno pesava oltre un chilogrammo. Si tratta di un ordigno di fattura artigianale, come quelli che vengono utilizzati nel corso della notte di San Silvestro. Di certo la deflagrazione è stata avvertita da numerose persone del quartiere che sono state svegliate di soprassalto. La vittima si chiamava Antonio Perna, mentre la sua compagna si chiama Monica Veneruso: la donna nell’esplosione ha riportato diverse fratture ma non è in pericolo di vita.

Quando i soccorritori sono giunti sul posto le condizioni dell’uomo sono apparse subito molto gravi: è deceduto poco dopo il ricovero in ospedale. Potrà essere proprio la donna, appena le sue condizioni lo consentiranno, a dire agli investigatori per quale motivo si trovassero nei pressi dello stabile dove è esploso l’ordigno. Nelle vicinanze è stato trovato anche uno scooter che sulla quale forse viaggiava la coppia. I carabinieri, al momento, seguono tutte le piste per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

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