Brusciano, Napoli. Immigrato ucciso a colpi di accetta

Ucciso nella sua abitazione per soldi e forse l’immigrato vittima conosceva il suo assassino: é accaduto nel Napoletano, a Brusciano. L’omicidio si è verificato sabato 29 maggio ma ne è stata data notizia solo oggi.

E’ in seguito ad una telefonata al 112 che i carabinieri della centrale operativa di Castello di Cisterna hanno scoperto in un appartamento di via Genova 5 il corpo senza vita e massacrato di Mohamed Ouhmid Ouhmid, clandestino, 33 anni, deceduto a causa di numerose ferite su varie parti del corpo. Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri, è emerso che il marocchino sarebbe stato ucciso per una rapina. Il cadavere dell’uomo è stato trasferito al II Policlinico per l’esame autoptico. Indagini sono in corso.

Clandestino, da circa un anno in Italia, il 33enne, secondo quanto al momento risulta, non aveva precedenti e lavorava come agricoltore. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della centrale operativa di Castello di Cisterna, l’uomo ha aperto la porta ad una persona che conosceva: non sono stati, infatti, riscontrati, segni di effrazione. L’omicidio, definito dagli inquirenti efferato, è avvenuto davanti all’ingresso. E’ probabile, ma è in corso di verifica, che al centro di tutto ci sia una questione di soldi: non si sa se in possesso del marocchino e, quindi, oggetto di rapina o se invece soldi che la vittima doveva restituire a qualcuno. Dall’abitazione dell’uomo – che sarebbe stato ucciso un giorno e mezzo fa – non sembra essere stato portato via nulla. Il marocchino è stato colpito cinque volte, alla gola, alla schiena e al petto.

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