NAPOLI – Giallo nel golfo di Napoli. Il cadavere di una giovane donna è stato trovato nelle acque antistanti il porto del capoluogo campano.
Il corpo, che forse si trovava in mare già da diversi giorni, è stato avvistato la mattina di martedì 14 novembre poco prima delle 8 dal personale di bordo della nave-traghetto Driade della Caremar, salpata da Capri alle 6:40 e diretta a Calata di Massa.
Come spiega Anna Maria Boniello sul Mattino, il corpo probabilmente è stato trascinato dalle correnti. Quando i lavoratori del traghetto lo hanno visto hanno subito avvertito la Guardia Costiera.
A quel punto, scrive il Mattino,
la Capitaneria ha inviato due motovedette che hanno provveduto a recuperare la salma e trasportarla a terra a disposizione dell’autorità giudiziaria. Grazie a un orologio, ancora al polso del cadavere avvistato stamattina nel Golfo di Napoli, i familiari hanno riconosciuto il corpo. Si tratta di una donna di 36 anni, scomparsa martedì scorso da Sant’Agnello, in costiera sorrentina. La donna potrebbe essersi uccisa lanciandosi nelle acque del paese della costiera, le correnti avrebbero poi trascinato il corpo fino al porto di Napoli.
