L’Istat conferma: a gennaio inflazione scesa a +1,6%

Pubblicato il 23 Febbraio 2009 - 13:53| Aggiornato il 2 Marzo 2009 OLTRE 6 MESI FA

A gennaio l’inflazione è scesa all’1,6% dal 2,2% di dicembre. Su base mensile i prezzi sono calati dello 0,1%. Lo comunica l’Istat confermando la stima preliminare.

La frenata dell’inflazione all’1,6%, spiega l’Istat, è stata determinata in gran parte dal proseguimento della fase di flessione dei prezzi dei beni energetici.

Un’attenuazione del ritmo di crescita dei prezzi su base annua è stato peraltro registrato anche nel comparto alimentare. Al netto di queste due componenti, l’inflazione di fondo (quella calcolata cioé senza tener conto dell’impatto dell’energia e degli alimentari lavorati) si è stabilizzata infatti ad un più alto 2,3% (comunque in rallentamento rispetto al 2,6% di dicembre).

In dettaglio, nel comparto alimentare si registra il rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi di pane e cereali, passata dal 7,8% di dicembre al 7% di gennaio. In particolare, il prezzo del pane risulta diminuito dello 0,1% rispetto a dicembre, con un aumento del 2,7% rispetto al 2008 (+3,4% a dicembre).

Un lieve calo congiunturale (-0,1%) si registra anche per il prezzo della pasta di semola di grano duro, che sul piano tendenziale risulta accresciuto del 25,4% rispetto a gennaio 2008 (in flessione dal +28,3% a dicembre).

I beni energetici hanno invece segnato un calo del 2,5% a livello mensile e del 5,4% su base annua (dal -1,3% di dicembre). In particolare, il prezzo dei carburanti è diminuito del 16% rispetto a gennaio 2008 (-18,1% la benzina e -17,6% il gasolio).

Guardando a tutti i capitoli di spesa, gli incrementi congiunturali più rilevanti hanno interessato i prezzi di servizi sanitari e spese per la salute e quelli degli altri beni e servizi (entrambi cresciuti dello 0,2%).

Le diminuzioni congiunturali più marcate si sono registrate invece per i prezzi dei trasporti (-0,9%), delle Comunicazioni (-0,7%) e dell’abitazione, acqua elettricità e combustibili (-0,4%).

Sul piano tendenziale, i maggiori tassi di crescita si sono registrati per i capitoli abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+4,1%), prodotti alimentari e bevande analcoliche (+3,8%) e delle bevande alcoliche e tabacchi (+3,2%). Variazioni su base annua negative si sono avute soltanto nei capitoli delle comunicazioni (-3,3%) e dei trasporti (-1,6%).

LG