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Napoli, falsi invalidi: il clan Mazzarella regista della truffa

di Elisa D'Alto |22 Giugno 2011 14:52

NAPOLI – C'erano falsi 'pazzi' e inesistenti ammalati di tumore tra i 20 falsi invalidi scoperti ed arrestati dai carabinieri e dalla guardia di finanza oggi a Napoli. Naturalmente, alle verifiche e' risultato che le persone interessate erano assolutamente sane. Una delle arrestate risultava invalida al 100%: quando e' stata portata via una parente ha confessato candidamente che svolgeva l'attivita' di badante.

Le certificazioni assolutamente false venivano presentate alle Municipalita' e da qui girate all'Inps che provvedeva alla liquidazione. Tra le persone coinvolte anche una donna, parente di Annalisa Durante, vittima innocente di un agguato di camorra nel quartiere napoletano di Forcella. A reggere le fila della truffa – secondo l'accusa – esponenti del clan Mazzarella che proponevano agli interessati di poter avere un assegno di invalidita'. Si occupavano della documentazione da presentare e, una volta concessa l'invaldita', si facevano consegnare tutti gli arretrati e, in alcune circostanze, anche una quota sull'assegno mensile.

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