Napoli, forza posto di blocco e si schianta contro un autobus: era senza patente, denunciato Napoli, forza posto di blocco e si schianta contro un autobus: era senza patente, denunciato

Napoli, forza posto di blocco e si schianta contro un autobus: era senza patente, denunciato

NAPOLI – Ha forzato il posto di blocco della Polizia Locale innescando un inseguimento che si è concluso due chilometri dopo, con un incidente stradale tra la vettura del fuggitivo e un autobus di linea, per fortuna senza provocare danni a persone: i passeggeri, infatti, erano appena scesi.

E’ successo ieri, giovedì 23 aprile, tra a Napoli e Pozzuoli, durante i controlli per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da coronavirus.

L’inseguimento è iniziato in via Agnano Astroni ed è terminato dopo diversi chilometri.

L’uomo, risultato con diversi precedenti penali, è risultato senza patente di guida.

Lui è stato denunciato e sanzionato mentre l’auto è stata sequestrata.

Ieri sono state 2517 le persone sottoposte a controlli dai 377 agenti della Polizia Locale di Napoli nell’ambito delle verifiche anti contagio, di questi 1479 erano a bordo di veicoli.

Le pattuglie hanno verbalizzato 8 persone risultate prive di comprovate esigenze di necessità: per loro una sanzione di 400 euro e la segnalazione all’Asl per l’isolamento fiduciario previsto di un minimo di 14 giorni. 

Solo pochi giorni fa nel lodigiano, una donna di 41 anni polacca aveva percorso dieci chilometri contromano, inseguita dai carabinieri per poi schiantarsi contro un albero in un parco.

Trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’Ospedale di Lodi è risultata positiva all’alcoltest con ritiro della patente di guida la cui scadenza, come quella della polizza assicurativa, è risultata prorogata dal decreto ministeriale emesso appositamente per il procrastinarsi dell’emergenza sanitaria.

Oltre a essere stata denunciata per resistenza a Pubblico Ufficiale, è stata sanzionata amministrativamente per circa 1.000 euro per le diverse violazioni al codice della strada, oltre ad altri 500 euro per le violazioni in materia di contenimento della propagazione del virus. (fonte ANSA)

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