ROMA – Claudia, incinta e con una bambina piccola bisognosa di cure, esce di casa per una visita medica e viene multata (300 euro).
Claudia, originaria di Napoli e ora residente a Sesto Fiorentino, è la mamma di Maria Carmela.
Maria Carmela che ha 5 anni e una rara malattia genetica.
Maria Carmela soffre di Metilmalonicoacidemia, una malattia per la quale deve sottoporsi continuamente a delle terapie.
Terapie che la obbligano ad essere assistita anche in strutture ospedaliere ogni 6 ore.
In piena Fase 1 Claudia, tornata a Napoli, è costretta al viaggio per Sesto Fiorentino per un’importante visita ginecologica.
Visita ginecologica che avrebbe incluso l’analisi genetica del nascituro, test che la donna temeva molto visto che la sua primogenita è affetta da una patologia congenita.
Così lei, la figlia, il compagno e la madre partono per la Toscana ma all’altezza di Frosinone vengono fermati e multati.
“Ho stabilito – racconta – la mia residenza a Firenze per mia figlia.
La Regione Toscana fornisce farmaci e visite preziose che qui costerebbero tantissimo, e all’ospedale Meyer Carmela Maria è seguita da una equipe di medici molto validi.
Sono tornata a Napoli perché, dopo aver scoperto di essere incinta, e sapendo che il mio compagno doveva partire per lavoro, avevo bisogno di mia madre per un aiuto.
Mi sono spostata per motivi di lavoro e di salute. Gli agenti non l’hanno capito. Ci hanno tenuti fermi per oltre un’ora, sotto il sole. Non è stato piacevole”. (Fonte: Leggo, Napoli Today).