Napoli: torna l’incubo rifiuti, 1250 tonnellate per le strade

NAPOLI – Torna l’incubo rifiuti a Napoli: sono 1.250 le tonnellate di rifiuti a terra nelle strade di Napoli, con un lieve incremento rispetto alle 1.210 di ieri. In maggiore sofferenza l’area orientale, tra San Giovanni, Barra e Ponticelli mentre stanotte è iniziata la rimozione nella zona commerciale del quartiere Chiaia, salotto buono della città; in giornata si continuerà con la parte residenziale. Secondo quanto sottolinea l’assessore all’Igiene urbana della città, Paolo Giacomelli, persistono i problemi di conferimento alla discarica di Chiaiano, in via di saturazione, dove stanotte sono state portate appena 250 tonnellate di rifiuti.

Solo 22 i compattatori che hanno potuto sversare. ”I lavori che la Provincia di Napoli si era impegnata a realizzare – spiega Giacomelli – non sono ancora iniziati”. L’obiettivo era di tornare alla possibilità di conferire 600 tonnellate al giorno, con la realizzazione di un’area di scarico alla base del sito. Restando ancora chiuso l’impianto Stir di Caivano, Giacomelli è preoccupato per un possibile peggioramento della situazione nel fine settimana a causa degli stop alla raccolta e al conferimento, in particolare per la giornata di domani.

Al di là dei cumuli più evidenti nella zona orientale e in parte di Chiaia e del Corso Vittorio Emanuele, la presenza di rifiuti da raccogliere è abbastanza omogenea nel resto della città di Napoli. Inoltre, nella notte, i vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per lo spegnimento di roghi che si sono verificati tra il capoluogo e la provincia. Pompieri in azione, in particolare, nella zona orientale, soprattutto a Ponticelli, e nell’area flegrea, tra Pozzuoli e Quarto, dove persistono da tempo situazioni di sofferenza.

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