Napoli: maestra condannata in primo grado per maltrattamenti e violenze su tre bambini

L'esterno dell'asilo Il Cigno di Napoli

Quattro anni e due mesi di carcere. Flavia Mandarini, maestra e direttrice dell’ex asilo privato napoletano “Il Cigno”, è stata condannata dal giudice della terza sezione penale di Napoli con l’accusa di aver maltrattato e aver compiuto violenze nei confronti di tre piccoli alunni della scuola materna.

Secondo Il Mattino di Napoli, la donna ha sempre respinto ogni accusa, ribadendo sempre la propria innocenza e sostenendo di essere caduta in in una messinscena organizzata da una dipendente che doveva essere licenziata. I suoi legali si sono detti “allibiti” per la sentenza e confidano nel giudizio di appello.

I fatti risalgono al 2007. Contro la maestra, nel corso del processo, sono state fatte denunce da parte di alcuni genitori e sono state mostrate delle riprese effettuate con il telefonino da parte di una bidella dell’istituto. La difesa sostiene però che le immagini non sono chiare né interpretabili in modo inequivocabile. In una di esse si vede infatti la donna che afferra con la mano sinistra la testa di uno dei bambini che non vuole mangiare e spingergli la testa verso il piatto, ma dal video risulta difficile stabilire se si tratta di violenza o di un gesto qualsiasi. Questo dubbio non ha però convinto il giudice dell’innocenza della donna.

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