X

Napoli, negoziante rapinata 45 volte: “Ma non mi arrendo”

di Elisa D'Alto |28 Marzo 2011 10:45

NAPOLI – Una commerciante di Secondigliano, periferia napoletana, ha raggiunto in 30 anni lavoro una cifra record di rapine: 45. E sarebbero state 46 se sabato non avesse richiamato l’attenzione di un poliziotto in borghese che ha messo in fuga i due malintenzionati. Eppure lei non molla e lunedì riaprira il negozio di ottica che ha da una vita: “L’importante è continuare. Se ti fai mettere i piedi in testa una volta avranno vinto loro”, racconta a La Stampa.

Sabato il copione visto tante volte. Entrano in due, uno però rimane sull’uscio a fare da palo. Lei capisce al volo quello che sta per succedere e si mette a urlare. Attira l’attenzione di un poliziotto in borghese che arriva e mette in fuga i due. Però i rapinatori fanno in tempo a minacciarla per farsi consegnare l’incasso e darle uno schiaffone tentando anche di strangolarla.

“Perché urlo? Lo faccio sempre. Perché dovrei stare zitta? Io difendo il mio posto di lavoro e i sacrifici che ho fatto in tutti questi anni”. L’ultima rapina risale a due anni fa. “Era il giorno di San Valentino, – ricorda Carmela – entrano in cinque incappucciati. Ero fuori al negozio, mi presero per i capelli e mi trascinarono dentro. Furono dei momenti tremendi. Lì ho davvero avuto tanta paura. Alla fine sono pochi quelli che vengono armati perché pensano che una donna sola non possa reagire”.

“Le forze dell’ordine? Mi sono sempre state vicine e pattugliano il territorio in maniera ammirevole”, dice Carmela. “Ogni volta che chiamo vengono subito, anche se non subisco sempre rapine. Il vero problema è che in questa zona i delinquenti sono troppi”. La signora non ci pensa neanche a chiudere e trasferirsi. “Amici e parenti spesso me lo dicono e mi chiedono di trasferirmi in un’altra zona più tranquilla. Ma io – sottolinea Carmela – lavoro qui da trent’anni e lo faccio in maniera onesta. Perché devo andare via io? Sono i delinquenti che devono cambiare quartiere”.

Scelti per te