Napoli: quindicenne ruba una minicar. La Polizia lo insegue per le strade del centro

Ha rubato una minicar in pieno centro a Napoli. S.F., 15 anni, ha cercato di sfuggire alla polizia percorrendo ad alta velocità le strade della città. Il ragazzino, assieme a un complice, ha avvicinato il proprietario dell’auto. Con una pistola, risultata poi essere giocattolo, si è fatto consegnare soldi e cellulare ed è salito a bordo dell’auto. Il complice ha fatto lo stesso con l’amico della vittima. I due piccoli malviventi si sono poi divisi, uno in macchina e uno a bordo di una moto.

I rapinati hanno chiamato il 113 e così è scattato l’inseguimento. Una pattuglia ha intercettato la minicar in piazza Mazzini ma all’alt non si è fermata e ha continuato la sua corsa. La Polizia ha piazzato un secondo posto di blocco in via Costantinopoli. Appena il giovane ha visto le pattuglie ha invertito la marcia ma ha perso il controllo della minicar e ha finito la sua corsa contro una volante della Polizia. All’interno della minicar, gli agenti hanno trovato i soldi e i cellulari dei derubati, poi riconsegnati alle vittime del furto. S.F. è stato accompagnato al Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Il padre del giovane è morto nel 1999 mentre rapinava un ufficio postale, colpito da un proiettile sparato da un carabiniere. Suo fratello è stato invece ucciso in un agguato di camorra.

Il complice non è ancora stato trovato dagli agenti.

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