Napoli: scioperano gli operatori ecologici. Stop alla raccolta dei rifiuti

Pubblicato il 16 Giugno 2010 - 10:24 OLTRE 6 MESI FA

Cumuli di rifiuti nelle strade napoletane

Si profila una nuova emergenza rifiuti a Napoli. Dalle 22.30 di martedì 15 giugno gli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti incrociano infatti le braccia. La protesta dei lavoratori è partita dopo il fallimento del tavolo istituito da Comune e Provincia per scongiurare lo sciopero dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e degli aderenti alla Fiadel. Le quattro sigle hanno indetto lo sciopero perché non hanno gradito le nuove misure volute dal Comune sull’Asia, l’Agenzia Servizi Igiene Ambientale. I lavoratori non hanno accettato la nascita di una seconda agenzia a cui sarebbe delegato lo spazzamento e la perdita dei ticket e dell’indennità di turno fissata al 50% della paga base.

Dal municipio e dal palazzo della Provincia, è partito l’appello ai lavoratori: «Il presidente Cesaro ed il sindaco Iervolino si augurano vivamente che il senso di responsabilità, che ha sempre caratterizzato l’impegno degli addetti al settore, li porti a preferire una logica collaborativa e di concertazione nell’interesse della collettività». Intanto i lavoratori aderenti ai sindacati autonomi hanno sospeso la protesta, in attesa dell’incontro con l’assessore regionale Giovanni Romano. Gli autonomi accusano infatti i confederali di concentrarsi esclusivamente sulla vertenza relativa all’Asia.