ROMA – Con l'approssimarsi della notte dell'ultimo dell'anno, si intensifica a Napoli ed in tutta Italia l'attivita' di contrasto alla detenzione di fuochi proibiti. In una serie di operazioni la Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto una fabbrica e due depositi di fuochi clandestini, sequestrato 4 tonnellate di botti illegali, 80 kg di polvere esplodente e 37 metri di miccia.
Una persona e' stata arrestata 4 denunciate. In un terreno a Piano di Sorrento, a Napoli, le Fiamme Gialle hanno scoperto un deposito abusivo dove era stoccata una tonnellata di fuochi, detenuti illecitamente. Una persona e' stata denunciata a piede libero.
A Cicciano, sempre in provincia di Napoli, presso l'abitazione di una persona denunciata a piede libero, e' stata scoperta una 'santa barbara' costituita da 16.099 fuochi proibiti ed un deposito con altri 14.943 fuochi artigianali illegali.
Inoltre, ad Acerra e Volla, nel Napoletano, sono stati sequestrati 28.776 fuochi illecitamente detenuti da due persone che sono state denunciate. Infine,in un casolare semidiroccato, alle falde del Vesuvio, le Fiamme gialle hanno scoperto una fabbrica clandestina dedita alla produzione di micidiali fuochi d'artificio dove hanno sequestrato circa 4000 artifizi pirotecnici artigianali vietati, oltre ad un ingente quantitativo di materiale per la fabbricazione degli ordigni (37 metri di miccia, spaghi, cartoncini, collanti e tutto l'occorrente per il confezionamento), 80 kg di polvere pirica, quantitativo sufficiente per innescare un'esplosione dalle conseguenze disastrose.
Il responsabile, di 63 anni, napoletano, e' stato arrestato per produzione abusiva di materiale esplodente e detenzione di armi clandestine in quanto trovato in possesso di un fucile a canna mozza privo del numero di matricola e circa 60 cartucce.