NAPOLI – Nicotina, catrame e monossido di carbonio: sono queste le tre sostanze contenute in maniera superiore al consentito nelle false sigarette Philip Morris sequestrate dalla Guardia di Finanza nel corso dell'inchiesta che si è conclusa stamattina con 29 arresti. Emerge da una consulenza svolta su un campione di sigarette dalla Direzione per le accise del Ministero delle Finanze che è agli atti dell'inchiesta.
Le percentuali di queste tre sostanze riscontrate nelle sigarette provenienti dalla Cina sono infatti notevolmente superiori a quelle dichiarate: per la nicotina, 1,30 milligrammi per sigaretta a fronte di 0,80; per il catrame, 14,5 milligrammi per sigaretta a fronte di 10; per il monossido di carbonio 15,9 milligrammi per sigaretta a fronte di 10. Quanto alla presenza di sostanze tossiche restano i dubbi, dal momento che la Direzione per le accise non è stata in grado di rispondere ai quesiti del pm: ''In merito all'accertamento relativo all'eventuale presenza di sostanze tossiche, si comunica che l'Istituto superiore di Sanità, interessato al riguardo, ha comunicato che, allo stato attuale, non è in grado di eseguire analisi della specie''.