NAPOLI – Cinquanta centesimi in più, segnati anche sullo scontrino, per dividere in due la sfogliatella.
È quanto si è ritrovato a pagare un cliente di un bar di Ponticelli, a Napoli.
Cinquanta centesimi in più, compresa Iva, perché il dolce è stato diviso a metà per essere consumato dai due clienti che stavano facendo la consumazione al tavolino.
Una maggiorazione che non è piaciuta nemmeno a Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori Campania.
“Incredibile e ridicolo”, ha scritto sui social Stornaiuolo. “Un bar a Ponticelli aggiunge 50 centesimi allo scontrino perché taglia in 2 la sfogliatella. Fermiamo queste pazzie. Non è una questione di 50 centesimi, ma di etica nel commercio”.
Sempre Stornaiuolo ha aggiunto: “Comprendiamo le necessità dei gestori dei locali ma non è questa la strada. Non saranno 50 centesimi in più pagati dai clienti ad aiutare a superare la crisi del Coronavirus. Il tema dei rincari è uno degli effetti collaterali della crisi post-Coronavirus di cui si discute da giorni. I prezzi di molti prodotti hanno registrato un incremento negli ultimi giorni”.
A Fanpage il cliente ha commentato: “Devo premettere che abbiamo mangiato un’ottima sfogliatella napoletana. Ma sono rimasto sbalordito quando ho letto la maggiorazione di 50 centesimi per la divisione del dolce sullo scontrino. Non è tanto una questione di prezzo, perché li avremmo lasciati probabilmente di mancia, ma non possiamo essere noi clienti a dover pagare la crisi del coronavirus”. (Fonte: Fanpage)