Napoli, si rifiuta di pagare il parcheggiatore abusivo: preso a pugni Napoli, si rifiuta di pagare il parcheggiatore abusivo: preso a pugni

Napoli, si rifiuta di pagare il parcheggiatore abusivo: preso a pugni

Napoli, si rifiuta di pagare il parcheggiatore abusivo: preso a pugni
Napoli, si rifiuta di pagare il parcheggiatore abusivo: preso a pugni

NAPOLI – Si rifiuta di pagare il parcheggiatore abusivo e viene preso a pugni alla Stazione Centrale di Napoli. È quanto capitato a Mauro che, nella serata dello scorso 21 settembre, è rimasto vittima di un’aggressione da parte di un parcheggiatore quando, dopo aver ritirato il suo motorino, si è rifiutato di corrispondergli la cifra “richiesta” e, per tutta risposta, ha ricevuto un pugno in pieno volto.

L’uomo ha raccontato la sua disavventura su Facebook, corredando il post anche con una foto del suo volto tumefatto. L’aggressione è avvenuta in corso Novara, a pochi passi dalla Stazione Centrale di Napoli.

“Puntualmente quando arrivo in stazione a Napoli orario serale c’è un parcheggiatore extra-comunitario all’inizio di Corso Novara angolo Corso meridionale dove parcheggio la moto. Questa volta dopo l’ennesimo rifiuto da parte mia di pagare, mi ha colto alla sprovvista sferrandomi un pugno all’occhio, è fuggito velocemente non consentendomi una difesa opportuna… ho anche sporto denuncia al drappello di polizia ferroviaria dopo essere stato medicato al presidio medico della stazione (gentilissimi)…

secondo voi succederà qualcosa? Secondo voi la prossima volta che arrivo come mi devo difendere? Attaccando? C’è la possibilità che si possa ripulire la merda che abbiamo fuori la stazione di Napoli? C’e qualcuno che può rispondere al mio appello per una situazione che riguarda tutti?? Avete ben presente il luogo esatto da me descritto?Sapete che è territorio esclusivo di extra-comunitari ? Possibile che noi, i nostri figli ed i turisti che arrivano debbano vivere situazioni del genere? Quello che mi è capitato è un piccolo esempio (me la sono cavato con ecchimosi e piccole lacerazioni) e non è un caso isolato, vogliamo fare fronte comune ed agire?”.

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