Il gesto dell’uomo sarebbe legato alla sua precarietà lavorativa. Non aveva un’attività stabile, era un meccanico e a un amico aveva confidato che aveva effettuato l’ultima riparazione un paio di settimane fa. La mancanza di un reddito certo e l’approssimarsi di un’età nella quale si va in pensione hanno evidentemente, secondo gli investigatori, accresciuto il suo stato di disagio.
Il corpo dell’uomo è stato trovato dalla moglie, di ritorno dalla giornata di lavoro, nella stanza da letto: una corda stretta attorno al collo e ferite al petto a colpi di coltello che l’uomo si sarebbe auto inflitto.