Napoli: uccide la madre, la fa a pezzi e la mette in un borsone che poi lascia per strada

Uccide la madre, la fa a pezzi e la chiude in un borsone. I carabinieri di Napoli hanno sottoposto a fermo un uomo accusato di avere ucciso la madre Eleonora Di Vicino, 85 anni. L’omicidio sarebbe avvenuto alcuni giorni fa nell’abitazione della famiglia che si trova in via Montagna Spaccata.

L’uomo fermato è Eduardo Chiarolanza che ha poi confessato la macabra vicenda nel corso di un interrogatorio. 

La scomparsa

È probabile, racconta Napoli Today, che ad aver allertato le forze dell’ordine sia stata una donna residente a Pianura che, sorpresa dall’assenza della conoscente, avrebbe dato inizio alle indagini sulla scomparsa della pensionata di 84 anni, madre di tre figli.

Il ritrovamento del borsone 

Il borsone, la classica busta blu dell’Ikea, era stato trovato ieri pomeriggio sul ciglio di una strada alla periferia ovest del capoluogo partenopeo, tra il quartiere Pianura di Napoli e il limitrofo comune di Marano. A rintracciarlo sono stati i carabinieri quando la voce del ritrovamento di resti presumibilmente di un’anziana donna scomparsa, ormai, si stava già diffondendo in città.

I successivi accertamenti, eseguiti dagli esperti, hanno quindi confermato che si trattava di resti umani. L’attenzione degli investigatori si è subito concentrata sul figlio della donna scomparsa, che è stato lungamente interrogato dagli inquirenti. Non si esclude al momento che l’uomo sia affetto da problemi di carattere psicologico-psichiatrico.

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