Napoli. Usano neonato in lacrime per rapinare un automobilista

NAPOLI – Un bambino di pochi mesi che piange in braccio alla mamma. Lui scende dall'auto per capire cosa stia succedendo. Gli viene chiesta la strada piu' veloce per arrivare all'ospedale pediatrico Santobono. Ma e' solo uno stratagemma, tranne il pianto vero del piccolo, per portargli via l'auto.

Vittima dell'episodio un 64enne a Napoli. La polizia interviene e riesce ad arrestare chi materialmente ha portato via la vettura. Si cercano il complice e la donna che aveva in braccio il bambino.

Gli agenti del commissariato Poggioreale hanno arrestato Antonio Boccolino, 28enne di Pomigliano d'Arco (Napoli), gia' noto alle forze dell'ordine, per rapina impropria in concorso con altre persone in corso di identificazione.

L'arresto e' avvenuto in viale Umberto Maddalena, nella zona dell'aeroporto di Capodichino, dove i poliziotti hanno intercettato Boccolino in fuga al volante di un'auto rubata, una Clio, pochi attimi prima in via Ponti Rossi.

Secondo quanto riferito dalla vittima, un 64enne di Napoli, un uomo al volante di una Renault Megan, con a bordo una giovane donna con un bambino in braccio, si era a lui avvicinato, aveva abbassato il finestrino ed aveva borbottato qualcosa senza farsi comprendere. Si era poi distanziato di qualche metro e si era fermato.

Il pianto del bambino aveva fatto si' che la vittima scendesse istintivamente dalla sua auto per accertarsi di cosa stesse succedendo. Avvicinatosi alla Megan, l'uomo ha sentito farfugliare qualcosa circa la strada per raggiungere l'ospedale Santobono. Nello stesso istante, Boccolino, spuntato improvvisamente da dietro, con una mossa fulminea e' entrato nell'auto del 64enne, ha messo in moto ed ha provato ad allontanarsi mentre il il complice al volante della Megan si e' rapidamente allontanato.

La vittima, nel tentativo di difendere l'auto, si e' aggrappato alla carrozzeria della vettura che ha raggiunto 'grazie' all'intenso traffico che non ha consentito all'autore del colpo di fare troppo strada. E' riuscito ad entrare con il busto attraverso un finestrino, ma il 28enne l'ha prima minacciato con un oggetto contundente per poi scaraventarlo al suolo e trascinarselo dietro per diversi metri. L'uomo, nonostante le escoriazioni, si e' rialzato ed ha chiamato il 113 per informare il centro operativo della Questura su quanto appena accaduto.

Pochi attimi dopo, l'auto rapinata e' stata individuata in viale Maddalena ed i poliziotti si sono posizionati in modo da precludere al pregiudicato ogni via di fuga. La fuga di Boccolino e' stata quindi interrotta e l'uomo e' stato identificato, arrestato e condotto alla casa circondariale di Poggioreale.

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