ROMA – Italiani tradizionalisti a Natale: il cenone della vigilia e il pranzo del 25 dicembre resistono nonostante la crisi.
Il Codacons ha monitorato la propensione alla spesa alimentare delle famiglie per il Natale 2013. Tra cibo e bevande gli italiani spenderanno complessivamente 2,6 miliardi di euro per il classico pranzo di Natale e il cenone della vigilia.
Le famiglie durante queste festività hanno deciso di tagliare su altre voci di spesa, riducendo in primis i regali e gli addobbi, ma non intendono contrarre i consumi alimentari tipici del Natale, che rimarranno in linea con quelli dello scorso anno.
Circa 1 miliardo di euro verrà speso tra carne e pesce, 500 milioni invece la quota destinata a spumanti, vini e bevande varie. Per i dolci classici del Natale le famiglie spenderanno complessivamente circa 450 milioni di euro.
La quasi totalità degli italiani (95%) trascorrerà le feste in casa con parenti e amici. Solo il 5% opterà per ristoranti e locali. Nel 2013 la spesa alimentare pro capite per le festività natalizie supererà di poco quota 43 euro.
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