Natale, prima il test e poi il cenone. Il tampone consigliato nel nuovo Dpcm? Natale, prima il test e poi il cenone. Il tampone consigliato nel nuovo Dpcm?

Natale, prima il test e poi il cenone. Il tampone consigliato nel nuovo Dpcm?

Natale, prima il test e poi il cenone. Il tampone consigliato nel nuovo Dpcm?

A Natale non sarà obbligatorio ma probabilmente sarà fortemente consigliato.

Per il cenone nel Dpcm in arrivo il prossimo 3 dicembre non verranno date indicazioni sul numero dei commensali ma, semmai, raccomandazioni: non più d 6-7 a tavola e tutti dentro la ‘bolla familiare’, ovvero parenti stretti e eventuali conviventi.

Con la raccomandazione, nel caso, di sottoporre a test quei parenti che seppur stretti non si frequentano da tempo. 

Quindi col tampone che sarà fortemente consigliato prima di mettersi a tavola.

La corsa al tampone

Intanto, a poche settimane dal Natale, è iniziata la corsa al tampone in vista del cenone in famiglia.

Nei laboratori della Capitale ad intanto iniziano ad arrivare le prime richieste di chi, per ‘proteggere’ i propri cari, vuole sottoporsi al test nei giorni precedenti alle feste.

“Sono già circa trecento le persone che hanno prenotato un tampone a ridosso del Natale nei nostri centri – spiega Mariastella Giorlandino, amministratrice delle reti Artemisia Lab che effettuano i test in otto strutture diffuse nel Lazio – noi stiamo prenotando però con l’indicazione di ricontattarci qualche giorno prima per valutare le singole situazioni e stabilire i tempi e la modalità più opportune”.

Per Giorlandino “c’è grande confusione nella popolazione sui tamponi e un po’ di apprensione in vista del Natale perché si vuole proteggere i familiari più fragili.

Stiamo cercando di dare le informazioni più dettagliate e i tempi di esecuzione più adatti – aggiunge – facendo capire che non bisogna avere fretta e anticipare i tempi. Nella sesta giornata dal contatto a rischio, ad esempio, va fatto un antigenico qualitativo e non un quantitativo che deve essere fatto al nono giorno. Il molecolare anche al quinto giorno”.

Intanto sono oltre 15mila i tamponi rapidi effettuati in dieci giorni solo nelle farmacie del Lazio.

“Soltanto nella giornata ieri sono stati 3.500 – spiega Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma -.

Al momento sono 209 le farmacie nel Lazio che stanno effettuando i tamponi rapidi, ma il numero aumenta di giorno in giorno. Alcune si sono attrezzate con gazebo esterni”. (Fonte: Ansa)

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