Lazio verso la zona arancione, spostamenti e coprifuoco: cosa si potrà fare e cosa no Lazio verso la zona arancione, spostamenti e coprifuoco: cosa si potrà fare e cosa no

Natale, zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei festivi e prefestivi: sotto 5mila abitanti si può uscire dal Comune

Dal 24 dicembre al 6 gennaio l’Italia sarà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei giorni lavorativi. E’ l’orientamento che emerge, a quanto si apprende da fonti di Governo, dal vertice del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza e il ministro Boccia.

Ora ci sarà il confronto con le Regioni.

Durante le festività si potrà uscire dal territorio dei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, entro un raggio di 30 chilometri. La decisione è stata comunicata alle Regioni dal Governo. 

Non ci si potrà muovere però per andare nel comune capoluogo, anche se questo si trova entro il raggio dei 30 chilometri.

Resta la deroga dei “due commensali”

Resta la cosiddetta deroga “dei due commensali” nelle misure restrittive che verranno messe in campo per le festività natalizie.

Nell’ambito della zona rossa e arancione – quindi fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni – sarà consentito , sia nelle giornate “rosse” che in quelle “arancioni” a massimo due non conviventi di effettuare visite nelle abitazioni private.

Dalla deroga non sono conteggiati gli under 14, i cui spostamenti saranno quindi consentiti.

Speranza, in colelgamento con le Regioni, ha spiegato il motivo delle scelte così stringenti. L’indice RT già “questa settimana sale da 0,82 a 0,86”. E’ perciò necessario, per arginare la risalita dei contagi, disporre dal 24 dicembre al 6 gennaio la zona rossa in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi e la zona arancione nei giorni lavorativi (fonte: Ansa).

 

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