BRESCIA – I diretti interessati mettono le mani avanti: “Non sono lezioni di caccia”. Eppure a Nave, bassa Valtrompia in provincia di Brescia, succede che i cacciatori vadano tra i banchi di scuola e reclutino i bambini delle elementari per delle passeggiate tra flora e fauna.
Il progetto è descritto così: “L’uomo attraverso la caccia ritorna alle origini”, su un portale web a tema, www.bighunter.it. Stando a quanto scrive su La Stampa Beatrice Raspa i cacciatori, i bambini e l’ «Educazione alla natura» sono gli elementi in gioco in queste nuove attività.
Le chiamano “passeggiate naturalistiche”, promosse l’Anuu, associazione migratoristi italiani, con forestali e docenti. Poi i due senatori, Donatella Porretti e Marco Perduca (Pd e Radicali) hanno pensato di richiamare l’attenzione dei ministri Mariastella Gelmini e Stefania Prestigiacomo, contro una “vera e propria azione di proselitismo dei cacciatori nelle scuole italiane”.
C’è un problema di educazione? Troppo WWF nelle scuole e poca caccia? Sarà davvero proselitismo anti-animali come temono alcuni?