Nave Costa Concordia, la perizia smentisce Schettino. Ecco il testo integrale

Pubblicato il 13 Settembre 2012 - 11:15 OLTRE 6 MESI FA

GROSSETO – In naufragio della Costa Concordia nella notte del 13 gennaio è stato ricostruito dagli esperti nominati dal Tribunale di Grosseto. La perizia fa luca sull’ultima manovra ordinata da Francesco Schettino e su come il comandante gestì l’emergenza ed i rapporti con la Capitaneria di Porto di Livorno.

L’ultima manovra, secondo la perizia, ha sì salvato la Concordia dallo sprofondare e permesso ai soccorsi di intervenire con più facilità, ma l’ordine di Schettino sarebbe arrivato “a caso”, perché scrivono gli esperti: “Le circostanze e non la volontà hanno reso efficace quell’unico ordine”.

La perizia contesta anche la gestione dell’emergenza da parte di Schettino, che dopo 6 minuti dall’impatto con lo scoglio davanti l’isola del Giglio sapeva che la Concordia sarebbe affondata, ma diede ordini “a metà” e le operazioni di abbandono della nave furono avviate con un ritardo di 50 minuti da “personale impreparato”.

Relazione Tecnica