'Ndrangheta, Alemanno: "Al Cafè de Paris incontro elettorale"

Pubblicato il 15 Dicembre 2011 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 15 DIC – Per l'attuale sindaco di Roma ed ex ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno la serata organizzata al Cafe de Paris a Roma nella primavera del 2008, durante la quale gli venne presentato Giulio Lampada, era un incontro elettorale come tanti che poteva essere un ''bacino'' di voti. Lo ha spiegato al procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini e al pm Paolo Storari lo stesso Alemanno, sentito venerdi' scorso come testimone nell'ambito dell'inchiesta che due settimane fa ha portato al blitz contro la 'ndrangheta. Alemanno, sentito anche su quella serata, al centro di una telefonata del 3 aprile di tre anni fa nella quale Giulio Lampada, arrestato con altre otto persone (tra cui il fratello Francesco, il giudice Vincenzo Giglio e il consigliere della Calabria Francesco Morelli), ha raccontato che quella sera ''il ministro con il microfono in mano'' ha ringraziato ''il gruppo Lampada, noto industriale calabrese a Milano''.

L'ex ministro a questo proposito ha precisato, non solo che a Roma ci sono almeno 500 mila calabresi, ma di aver partecipato, dopo cena, semplicemente a un incontro elettorale al quale, come gli disse Morelli, c'erano due imprenditori calabresi di rilievo. Per Alemanno, quell'incontro poteva servire solo per raccogliere consensi elettorali. Del resto lo steso gip Giuseppe Gennari, nell'ordinanza di custodia cautelare eseguita lo scorso 30 novembre, ha sottolineato di come Alemanno ''non avesse idea alcuna di chi fossero in realta' i Lampada''.