Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere due degli imputati nel processo per la faida di San Luca che dovevano essere sentiti oggi dai giudici della Corte d’assise di Locri.
I due uomini sono Sebastiano Romeo ed il cognato Giovanni Luca Nirta, marito di Maria Strangio, uccisa a Natale del 2006 in un agguato in cui rimasero ferite altre quattro persone e che sarebbe stato la causa scatenante della strage di Duisburg del Ferragosto 2007 nella quale furono uccise sei persone.
Romeo e Nirta non hanno voluto rispondere alle domande e quindi i giudici della Corte d’Assise hanno rinviato il dibattimento all’udienza di venerdì prossimo. Nell’elenco delle persone da sentire c’erano anche altri due imputati, Francesco Nirta e Sebastiano Strangio, ma entrambi sono ancora latitanti.