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Processo alla ‘ndrangheta milanese: chiesti tre anni per tre carabinieri

di Maria Elena Perrero |13 Gennaio 2011 16:51

Nel primo processo dopo la maxioperazione ‘Infinito’ contro la ‘ndrangheta del luglio scorso, la Direzione distrettuale antimafia di Milano ha chiesto condanne fino a 3 anni di reclusione per 3 carabinieri accusati di corruzione per aver preso soldi in cambio di favori ad alcuni componenti di una cosca attiva a Rho, nel Milanese.

Gli inquirenti milanesi avevano ‘stralciato’ la posizione dei militari rispetto a quella delle altre 175 persone arrestate in Lombardia nel blitz del luglio scorso, per le quali invece il maxiprocesso con rito immediato comincerà il prossimo 11 maggio. In particolare, i pm hanno chiesto 3 anni di carcere per Francesco Antonio Policano e Vincenzo Fiscarelli, mentre hanno chiesto 2 anni e 8 mesi per un terzo militare, Francesco Venuto.

I tre militari, secondo l’accusa, avrebbero fornito notizie riservate sulle indagini in corso e sulle operazioni di polizia condotte dalla compagnia dei carabinieri di Rho. Tra le altre cose, avrebbero segnalato la presenza di telecamere in alcuni luoghi. Secondo l’accusa, i tre coi loro comportamenti avrebbe favorito alcuni esponenti della ‘ndrangheta, come Antonio Spinelli e Giuseppe Piscioneri, ricevendo tra i 500 e i 1000 euro per ogni notizia riservata. E avrebbero agito in concorso con il carabiniere Michele Berlingieri, anche lui arrestato a luglio e la cui posizione ‘correrà’ assieme agli altri 180 arrestati in Lombardia.

Il processo è stato rinviato al prossimo 20 gennaio, quando parleranno i difensori.

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