‘Ndrangheta: operazione “Mistero”, sei arresti nel Reggino

Sei persone sono state arrestate stamane dai carabinieri di Reggio Calabria ed altre sette sono indagate nell’ambito di una operazione chiamata “Mistero” contro la cosca Ursino. Le persone coinvolte sono accusate a vario titolo dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsioni, danneggiamenti, detenzione e traffico di droga e trasferimento fraudolento di valori.

I provvedimenti riguardano persone residenti a Gioiosa Jonica, Siderno, San Luca, Bari e Torino. Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche tredici perquisizioni.

L’indagine dei carabinieri ha avuto inizio dopo l’ omicidio di Pasquale Simari, di 45 anni, compiuto a Gioiosa Jonica la sera del 26 luglio del 2005. Gli investigatori hanno individuato l’autore materiale del delitto ed hanno identificato anche i componenti della cosca Ursino che opera nella zona di Gioiosa Jonica, nei comuni del comprensorio della vallata della fiumara Torbido, con ramificazioni nel Nord Italia, in modo particolare in Piemonte e con collegamenti con la criminalità pugliese.

I carabinieri hanno individuato anche gli autori di danneggiamenti, estorsioni e incendi verificatisi negli anni dal 2002 al 2008. E’ emerso anche il trasferimenti fraudolento di valori, con l’investimento di danaro di provenienza illecita in attività economiche lecite, al fine di aggirare la normativa antimafia.

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