Negozi: chi disobbedisce e resta aperto rischia una chiusura fino a 30 giorni Negozi: chi disobbedisce e resta aperto rischia una chiusura fino a 30 giorni

Negozi: chi disobbedisce e resta aperto rischia una chiusura fino a 30 giorni

ROMA – I negozi, gli esercizi commerciali, tutte le attività chiuse temporaneamente per l’emergenza coronavirus, rischiano un’altra chiusura forzata, fino a 30 giorni, qualora risultino aperte durante un controllo. 

D’autorità, sarà possibile cioè chiudere da 5 a 30 giorni, una volta superata l’emergenza, l’attività dei negozi che restano aperti nonostante i divieti. E le nuove regole contenute nell’ultimo decreto saranno valide anche per chi sia già stato sanzionato, l’effetto retroattivo limiterà così il rischio di ricorsi a raffica in tribunale.

Le restrizioni per i negozi non si applicano ovviamente a quelli che garantiscono beni alimentari e di prima necessità che devono comunque assicurare le distanze anti contagio. 

Dal’11 marzo scorso al 25 sono stati fermati per verifiche 2 milioni di cittadini, un milione gli esercizi commerciali visitati. L’inasprimento di divieti e pene è motivata anche dal numero ancora elevato di denunciati: 10mila ieri, 107mila complessivamente dall’entrata in vigore delle misure per contenere la diffusione del virus. (fonte Ansa)

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