Nei cortili delle scuole aria inquinata come in una via trafficata

MILANO, 31 MAG – L'aria che si respira nei cortili delle scuole durante l'intervallo e' inquinata e pericolosa quanto quella che c'e' nelle vie piu' trafficate. La colpa e' delle sigarette. Le particelle di Pm2,5, simili al PM10 ma molto piu' sottili e piu' pericolose, salgono infatti da 8,3 microcrammi per metro cubo d'aria prima della pausa a 30,5 durante, e arrivano a 90 microgrammi tra le 11 e le 11.05. E' uno dei dati emerso dalle misurazioni effettuate dall'Istituto nazionale dei tumori (Int) in una scuola superiore lombarda, e presentate oggi per la Giornata mondiale contro il tabacco.

Per strada i livelli di concentrazione di Pm10 sopra cui scatta l'allarme e' di 50 microgrammi. I ricercatori dell'Int hanno rilevato i livelli di PM 2,5 e anche di PM1, polveri rispettivamente 4 e 10 volte piu' sottili del PM10, che grazie alle loro ridotte dimensioni, pari a un quarto di centesimo di millimetro e un millesimo di millimetro, penetrano in profondita' nei polmoni anche di chi non fuma, arrivando sino agli alveoli e al sangue. Si e' cosi' visto, per quanto riguarda le particelle di PM1, che dal valore medio base misurato prima dell'intervallo di 1,3 microgrammi, queste passavano a 11,2 microgrammi, fino a un massimo di oltre 55 alle ore 11. Altrettanto pericolosi sono gli idrocarburi policiclici aromatici (Ipa), inquinante misurato sempre dai ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori: queste sostanze, che si ricavano dal petrolio e dal carbone fossile, sono aumentate del 33,7% durante l'intervallo.

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