Giovani lavoratori di tutta Italia tenete duro e continuate a sperare. Secondo l’indagine “I trend occupazionali delle imprese italiane” realizzata da Gidp, l’associazione di direttori del persone, nel 2010 le aziende tenteranno di incrementare la propria forza lavoro. E lo faranno puntando lo sguardo tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Tempi duri, quindi, per i più grandicelli in cerca di lavoro.
In particolare, avranno qualche chance coloro che hanno dai 35 ai 44 anni. Quasi nessuna speranza di trovare un posto, invece, per gli over 45.
Secondo il panorama descritto dall’indagine, i contratti saranno per la maggior parte a tempo determinato e arriveranno per lo più grazie a convenzioni con università o a database aziendali.
Le aziende che “cercheranno” saranno soprattutto multinazionali, ma anche imprese a conduzione familiare e public company. E tra tutti, i direttori del personale guarderanno soprattutto all’area commerciale.
Le figure più richieste saranno quelle di operatori dell’industria meccanica e del commercio, dell’informatica e del bancario. Ovviamente under 45.
Il perché del fenomeno lo spiega Paolo Citterio, presidente di Gidp: “Un neolaureato al primo impiego costa 30.685 euro a un’impresa meccanica, la meno remunerativa rispetto agli altri gruppi merceologici, mentre la media di un costo di un impiegato dell’industria metalmeccanica è pari a 49.155 euro”
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