Nel giallo del vincitore del Superenalotto spunta un nuovo “sospetto”: il prete albanese, arrivato in Italia insieme a Kledi

Nel “giallo” sul vincitore del Superenalotto di Bagnone (Massa Carrara) spunta ora un prete albanese, arrivato in Italia nel 1991 sullo stesso gommone su cui viaggiava Kledi Kadiu, il ballerino reso famoso dalla trasmissione tv “Amici”. Si chiama don Claudio Hitaj ed è entrato nella cerchia dei “sospetti” dopo essere apparentemente sparito dalla circolazione ieri sera. Dopo aver trascorso il pomeriggio in piscina, infatti, il sacerdote avrebbe detto messa in serata nella sperduta frazione di Canneto, sull’Appennino. Ma, da allora, se ne sarebbero perse le tracce.

L’unica fonte ad alimentare il sospetto sono però le solite chiacchiere di paese. Niente di più, se si calcola anche che l’ormai celebre Vanni del Bar Biffi – la ricevitoria in cui è stata giocata la scheda da 147 milioni di euro – giura di non aver mai notato una tonaca nel suo locale e il viceparroco di Bagnone, don Marco Giuntini, sostiene che «don Claudio il Superenalotto non sa neppure cosa è».

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