Nelle mani della ‘ndrangheta un titolo da 870 milioni di dollari dell’ex dittatore indonesiano Sukarno

L'ex dittatore indonesiano Sukarno
L'ex dittatore indonesiano Sukarno

Sono stati fermati nella notte, a Rosarno (Rc), mentre viaggiavano su di un’auto di grossa cilindrata. Che si trattasse di un controllo di routine o meno, però, quello che è emerso dal controllo deve aver lasciato di stucco i finanzieri di Locri.

A bordo della vettura dove viaggiavano due persone ritenute affiliate alla cosca di Taurianova (Rc), Fazzalari-Viola-Avignone, infatti, c’era un certificato di deposito dal valore di 870 milioni di dollari.

Non solo: il certificato emesso dalla banca elvetica Credit Suisse, era stato aperto nel 1961 ed intestato a  Sukarno, ex presidente dell’Indonesia, che trasformò il regime in dittatura e rimase in carica dal 1945 al 1967 prima di cedere il potere ad un altro dittatore.

Sukarno, scomparso nel 1971, divenne noto in Europa per aver tentato, senza successo, la scalata a due case automobilistiche di prestigio come la Lotus e la Bugatti.

Secondo gli investigatori i due, che sono stati denunciati a piede libero, stavano per incassare il titolo fuori dai confini nazionali. Ed è proprio sul percorso del certificato di deposito che si concentrano gli sforzi della Guardia di finanza di Palmi.

Per Alberto Reda, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, «le indagini presenteranno a breve sviluppi finora difficilmente immaginabili».

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