ROMA – E se fossero molti, ma molti di più i decessi in Italia attribuibili, direttamente o indirettamente, al coronavirus? Il sospetto è che troppe morti di queste dolorose settimane – solitarie in casa, nelle residenze per anziani in assenza di ricoveri o tamponi – non siano state conteggiate nei bollettini sanitari ufficiali. Una conferma empirica e angosciante giunge dal caso di Nembro, comune del bergamasco falcidiato dal virus (il più colpito in rapporto alla popolazione). 31 morti ufficiali da virus, per una media decessi di 35: come fanno i decessi totali a essere 158? Il numero di morti da covid sembra quattro volte più basso del suo reale impatto.
Due fisici, il sindaco e un imprenditore della sanità, hanno esaminato statisticamente il caso mettendolo in relazione al vertiginoso aumento dei decessi di questi giorni rispetto al periodo corrispondente dello scorso anno. I morti ufficiali da Covid-19 a Nembro non giustificano in alcun modo l’impennata di decessi.
158 morti totali, 31 da covid. Ma la media dei decessi è 35
“Abbiamo guardato la media dei morti nel comune degli anni precedenti, nel periodo gennaio-marzo – scrivono Claudio Cancelli e Luca Foresti in una lettera al Corriere della Sera -. In base a essa Nembro avrebbe dovuto avere – in condizioni normali – circa 35 decessi. Quelli registrati quest’anno dagli uffici comunali sono stati 158. Ovvero 123 in più della media. Non 31 in più. La differenza è enorme e non può essere una semplice deviazione statistica. Il numero di decessi anomali rispetto alla media è 4 volte quelli ufficialmente attribuiti al Covid-19. Se si guarda a quando sono avvenute queste morti l’anomalia è ancora più evidente: c’è un picco di decessi «altri» in corrispondenza di quello delle morti ufficiali da Covid-19”.
A Bergamo numero decessi anomalo 10 volte più alto
Il modello di indagine seguito per Nembro è stato applicato dai due fisici anche ad altri due comuni, a sostegno della teoria che la sottovalutazione dei decessi attribuibili al virus vale in tutti territori più colpiti.
“Abbiamo fatto esattamente lo stesso calcolo per i comuni di Cernusco sul Naviglio (Mi) e Pesaro. A Cernusco il numero di decessi anomali è 6,1 volte quelli ufficialmente attribuiti al Covid-19, anche a Pesaro 6,1 volte. Impressionanti i dati di Bergamo, in cui il rapporto arriva addirittura a 10,4”.
Lo studio dei due fisici fa l’ipotesi, tutt’altro che remota, che a Nembro siano stati contagiati tutti: il tasso di mortalità da covid-19, che è dell’1%, coincide con il totale di 158 morti. E il resto del Comune avrebbe raggiunto l’immunità di gregge. (fonte Corriere della Sera)