Neonata nel freezer a Migliarino (Ferrara): era nata viva, ma è stata congelata morta

Neonata nel freezer a Migliarino (Ferrara): era nata viva, ma è stata congelata morta
Neonata nel freezer a Migliarino (Ferrara): era nata viva, ma è stata congelata morta

FERRARA – Era nata viva la bimba trovata la settimana scorsa nel freezer di un’abitazione a Migliarino, in provincia di Ferrara. Ma quando è stata messa nel congelatore era morta. E adesso si dovrà capire se la piccola è morta di morte naturale o se qualcuno o qualcosa ne ha provocato il decesso.

Lo ha stabilito l’autopsia, che non rivela segni di congelamento o di asfissia: non sarebbe stata viva quando è stata messa nell’elettrodomestico e non ci sarebbero stati atti volontari, almeno dai primi risultati, per indicare le cause della morte.

Non si sa ancora se aveva respirato poco o a lungo. “Per capire le cause di morte bisognerà attendere l’esito degli esami istologici in corso”: ci vorranno una trentina di giorni, ha riferito ai media locali il pool difensivo della mamma, una quarantenne indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere.

La donna aveva partorito in casa il 2 giugno e quasi quattro giorni dopo si è presentata in ospedale dicendo solo di essere caduta e aver battuto la testa, senza fare riferimento al parto. I sanitari, durante gli accertamenti, si sono accorti dello choc emorragico in corso e hanno operato d’urgenza la donna, estraendo placenta e cordone ombelicale e salvandola dalla sepsi.

Del feto non si è saputo nulla per due giorni, poi lei ha indicato agli inquirenti di aver messo la piccina nel freezer di casa, dove abita con il marito e sei figli. Il corpicino era formato, al settimo o ottavo mese e pesava 3 chili, con il cordone ombelicale reciso e tagliato di netto. Ora gli esami dovranno indicare se le cause della morte possano essere naturali o provocate da un’azione esterna, anche accidentale.

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