Neonato Folignano: senza esito le ricerche, le indagini proseguono

ASCOLI PICENO – Si sono concluse con esito negativo le ricerche a Casteltrosino del piccolo Jason, il bimbo di due mesi e mezzo scomparso da circa un mese, i cui genitori si trovano in carcere con l'accusa di morte come conseguenza di abbandono o maltrattamenti in famiglia e occultamento di cadavere.

Sabato nei boschi di Casteltrosino, dove la madre Katia Reginella sostiene di avere abbandonato il corpicino del piccolo, morto in un incidente domestico, hanno lavorato per tutto il giorno due cani specializzati nel fiutare sangue e tracce biologiche. Ma l'unica cosa che hanno scoperto e' la carcassa di un animale. Si lavora anche su una pista svizzera, dopo che il padre Denny Pruscino ieri ha riferito che il neonato e' vivo e sta presso un parente della moglie a Lugano.

Le ricerche nei pressi di Casteltrosino (una zona battuta dai carabinieri palmo a palmo) sono concluse: ''inutile allargare le perlustrazioni in quella zona'', secondo gli investigatori, che non ritengono il racconto della madre molto credibile. Ma si cerchera' in altre aree, piu' vicine alla casa della coppia a Piane di Morro, nel territorio di Folignano. E soprattutto vanno avanti con molte determinazione le cosiddette indagini ''tradizionali'' nella convinzione che Jason possa essere ancora vivo: i carabinieri stanno passando la vaglio i familiari dei due giovani genitori. Denny ha i genitori e quattro fratelli a Giulianova (Teramo), lei ha la sua famiglia di origine a Nereto.

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