Neonato Folignano: sfuma la pista svizzera, riprese ricerche con i cani

ASCOLI PICENO, 24 LUG – Sfuma la pista svizzera nelle indagini sulla scomparsa del piccolo Jason, di due mesi e mezzo, che nessuno vede piu' da circa un mese. Per la scomparsa del piccolo i genitori, Katia Reginella, di 24 anni, e Denny Pruscino, di 30, sono finiti in carcere con le accuse di abbandono di minore o maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte e occultamento di cadavere. E' stato Pruscino ad indicare la Svizzera come destinazione del figlioletto, che a suo dire sarebbe ancora vivo, presso parenti. Ma i primi accertamenti condotti dalle autorita' di polizia elvetiche a Basilea, Zurigo e Ginevra non hanno avuto esito positivo: Jason non e' li'.

Nella giornata di domenica sono quindi riprese le ricerche con i segugi nei boschi dei Casteltrosino, per non lasciare nulla di intentato. La madre ha dato una versione diversa da quella del padre: secondo la donna il neonato sarebbe morto a causa di un incidente domestico e lei stessa sarebbe andata a piedi da Piane di Morro, nel Comune di Folignano, fino a Casteltrosino. Un racconto non ritenuto credibile, se non altro perche' tra le due localita' ci sono oltre 20 chilometri di distanza.

I due hanno altri due figli, di cinque e tre anni, diventati invalidi, che sono sati affidati ad altre famiglie. Dopo la segnalazione della scomparsa di Jason, e' intervenuto il Tribunale dei minori, che ha tolto anche il bimbo ai genitori.

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