ROMA – La neve e il forte vento piegano gli ombrelli dei romani che, alle fermate degli autobus, attendono un mezzo che li riporti a casa. Chi e' stanco di aspettare prova a comporre lo 060609, il numero unico chiamata taxi: ''per un giorno – dice Maria – sono disposta a spendere anche 20 euro per tornare a casa ho i piedi bagnati e gelati e non ce la faccio piu' a stare fuori''. Come lei, in tanti stanno provando a trovare un taxi da ore. Al numero unico risponde sempre una voce metallica che chiede di dire a voce l'indirizzo dove si vuole fare arrivare il taxi. La chiamata viene trasferita alla colonnina piu' vicina, ma all'altro capo del telefono nessuna risposta se non, dopo un intervallo musicale, ''non ci sono taxi''.
Chi ricorda i numeri delle compagnie taxi prova a farli tutti ma con scarsi risultati: occupati, staccati o, anche dopo un'ora di tentativi: ''il taxi arrivera' non prima di 15 minuti, lo prende? Guardi che e' fortunata''.
Alla fermata del 23 a via Ostiense, dopo 30 minuti di attesa arriva un autobus: ''Molti miei colleghi si sono fermati e hanno fatto bene, e' pericoloso guidare con questo tempo. E poi avevano parlato tanto di spargisale: lavoro da stamattina, ne avessi incontrato uno''. L'unico che sembra essere a suo agio con la neve e' un egiziano senza guanti, anche lui in attesa alla fermata: ''Ho stirato fino adesso per lavoro, fa freddo ma c'e' la neve che e' cosi' bella''.